Siamo sempre più abituati a guardare il mondo attraverso dispositivi tecnologici. Ecco cosa può succedere semplicemente attivando un interruttore su un tablet. Un mondo alternativo, un viaggio onirico, un ribaltamento delle convenzioni colorimetriche alla scoperta di nuovi codici visivi.
Nel mondo colorato alla rovescia mediamente la mia giornata inizia verso le 7:30 del mattino. Mi sveglio, mi lavo, mi vesto e sono pronto per fare colazione. Di solito mangio latte o tè e biscotti mentre leggo il giornale. Il latte lo bevo mischiato con un intruglio a base di Orzo Bimbo e miele che credo abbia inventato mio padre quando ero piccolo, perché non ho mai conosciuto nessun altro che lo beve così. A volte tengo accesa la tv, in sottofondo, con le notizie sportive.
Quando esco c’è già abbastanza luce. Il cielo al mattino dalle mie parti è spesso grigio scuro ma stanotte fortunatamente c’è stato un temporale e il vento ha spazzato via la cappa che sovrasta la pianura, così che oggi il cielo è di un bel marrone-rossiccio limpido. Questo mi mette subito di buon umore.
Nel mondo colorato alla rovescia la maggior parte delle persone va al lavoro in macchina, me compreso. Per fortuna sono pochi chilometri quindi di solito parto all’ultimo minuto. Arrivo sempre un pelo in ritardo, da sempre. È uno dei miei difetti: sono così fin da ragazzo e non c’è mai stato niente da fare. Ho provato a mettere avanti gli orologi, a svegliarmi prima, a partire prima. Niente. Stamattina c’è pure una bella fila di auto in coda. Amen. Accendo la radio, guardo il cellulare, guardo il paesaggio. Scopro poi che c’è stato un incidente, ci sono un’ambulanza e uno scooter a terra.
Timbro il cartellino alle 8:34 e vado in laboratorio, passando per la fabbrica. In questo periodo stanno rinnovando gli impianti, da qualche mese la fabbrica è anche un cantiere. A me questa cosa piace, per due motivi. Il primo è perché se investono significa che qui c’è un futuro (o almeno lo spero). Il secondo, di gran lunga il migliore, è perché la fabbrica si riempie di colori. Oltre al solito grigiume e al blu e al giallo delle transenne e dei percorsi pedonali, ci sono operai col caschetto azzurro e il gilet ciano fosforescente dappertutto e ruspe, piattaforme elevatrici, gru e macchinari di vario tipo, tutti coloratissimi: orchidea, ciano, rosa-arancio, azzurro, rosso-violetto chiaro, arancione.
Quando alla sera esco dal lavoro il cielo mi si presenta così.
Note: se vuoi vedere il mondo colorato “alla dritta”, vai nelle impostazioni del tuo pc, tablet o smartphone e cerca la funzione per invertire i colori. A seconda dei sistemi operativi si può trovare in Preferenze di Sistema o Pannello di Controllo o Impostazioni > Generali, Accesso universale o Centro accessibilità o Accessibilità o Lente d’ingrandimento, Monitor > Bianco su nero o Contrasto elevato o Inverti colori o altro ancora. Seguiranno altri capitoli.